Il movimento Rime

In Tibet

Il none “Rimé” significa letteralmente “senza parti”. È un movimento che nacque in Tibet nello scorso secolo e che ispirò una grande rinascita spirituale.

Il movimento Rimé si fonda sull’unità delle differenti trasmissioni del Dharma e sulla necessità di andare oltre le chiusure partigiane.

La sua dominante è contemplativa e mette l’accento sull’esperienza spirituale profonda come denominatore comune alle tradizioni al di la delle organizzazioni istituzionali e delle loro gabbie.

Il movimento Rimè ha prodotto numerosi maestri contemporanei tra i quali Kiabje Kalu Rinpoce (1904-1989) e Dilgo Khyentse Rinpoce (1910-1991).

Sua santità il Dalai Lama è oggi un esempio vivente di questa attitudine Rimè : egli insegna seguendo gli approcci dei differenti lignaggi e tutti lo riconoscono come il rappresentante temporale e spirituale dei tibetani. Egli è anche il protettore del Bon, l’antica tradizione prebuddhista del Tibet e della piccola comunità mussulmana in Tibet.

In Occidente

Il movimento d’apertura Rimè ha avuto un nuovo sviluppo naturale con l’arrivo del Dharma in occidente. Il suo spirito si è sviluppato sempre più grazie ai frequenti scambi, al livello sia internazionale che nazionale, tra gli insegnati di Dharma in occidente.

Incontri tra le scuole

L’attitudine d’apertura Rimè, che riguardò all’inizio i diversi lignaggi e scuole tibetane, si estende al giorno d’oggi all’insieme delle scuole buddhiste che per la prima volta sono riunite nella stessa area geografica, principalmente in Europa e America. È nata quindi una nuova forma d’incontro inter-scuola e tradizione all’interno stesso del Dharma. Inoltre, in parallelo alle tradizioni etniche che restano fortemente colorate dal loro ambiente d’origine, assicurando sovente un ruolo di preservazione in Occidente delle identità nazionali, si è sviluppata tra le giovani generazioni asiatiche e tra gli occidentali, che sempre più numerosi si interessano al Dharma, una forma di espressione e di pratica della via del Buddha riuscita nella vita e nella società odierna. Le federazioni nazionali quali l’Unione Buddhista Italiana o internazionali come l’Unione Buddhista Europea giocano un ruolo importante in questi incontri, presupposto per l’emergere di una forma occidentale ed anche europea del Dharma.

Incontri Inter-Tradizione

Un altro segno evidente dello spirito d’apertura del Dharma si rivela negli incontri inter-religiosi ed inter-tradizione o negli scambi transdisciplinari scienza-tradizione. Sua Santità il Dalai lama è noto per il suo interesse e la partecipazione a tali incontri.